Gualtiero Marangonilezioni

Basso elettrico, Contrabbasso, Viola da gamba, Chapman Stick, Warr guitar

La mia attività di insegnante di basso elettrico, contrabbasso e strumenti touchstyle (stick, warrguitar e simili) che svolgo a Torino, mette a disposizione di chi lo desideri le esperienze musicali di tanti anni di attività e soprattutto gli insegnamenti che ho messo a frutto nell’essere io stesso allievo. Per questo voglio e devo innanzitutto ringraziare il fatto di avere adottato, scelto o avere avuto la fortuna di incontrare insegnanti a cui devo moltissimo e che con orgoglio ho elencato nella sezione studi di questo sito. Seguire un “buon maestro” è fondamentale in qualsiasi campo. Quello che segue è un riassunto di come vedo l’insegnamento e l’apprendimento.

Mettendo a frutto la pratica e le conoscenze sviluppate in decenni con il basso elettrico, affiancando e integrando tutto quello che ho appreso e sto continuando ad apprendere dall’esperienza classica, ho impostato negli ultimi anni le mie lezioni in modo da avere una visione che privilegiasse soprattutto il musicista oltre che lo strumentista. In parole povere, è mia opinione che sia meglio che un bassista legga un po’ di musica o sappia spiegare e riconoscere un intervallo di terza maggiore piuttosto che dimostrare di saper fare slap o scale a velocità inimmaginabili, senza sapere neanche perché mette il dito lì (non fraintendetemi). Se chiedete al vostro chitarrista, al vostro sassofonista o tastierista sono sicuro che saranno assolutamente d’accordo con quello che ho appena detto.

Cosa non dovrebbe mancare a un bassista per essere un buon bassista?

Orecchio (Aural awarness, ear training)

Per sapere se quello che stai suonando c’entra qualcosa con quello che stanno suonando gli altri, per suonare quello che hai dentro la testa, per riprodurre quello che senti in un disco senza impiegarci tre ore per poi chiedere al chitarrista come si fa.

Lettura

Non potresti essere qui a leggere queste righe se tu non sapessi leggere. Imparando a comunicare l’uomo si evolve interiormente ed esteriormente. In Italia, ma non solo, abbiamo ancora numerose tribù di ‘musicisti analfabeti’.

Teoria musicale e principi di armonia

Per sapere come mai quello stai facendo suona bene o male, e regolarti di conseguenza.

Tecnica strumentale

Per sapere dove e come suonare quella nota. Conoscenza dello strumento, tecnica dell’emissione per la mano destra, tecnica e posizione per la mano sinistra, coordinazione e interazione tra le due mani. Non occorre essere un virtuoso per suonare belle note.

Per suonare una nota bassa (basta una sola) nel modo e nel momento giusto è sufficiente avere un po’ di tutte e quattro le cose che ho descritto prima. La base per andare avanti, specializzarsi, salire di livello e non accontentarsi mai passa obbligatoriamente da questi quattri punti, implementandoli, approfondendoli e aggiungendone altri durante il cammino.

Se vi posso essere di aiuto nell’avvicinarvi, nel perfezionare o migliorare il vostro modo di esprimervi suonando il basso elettrico o il contrabbasso, o volete immergervi nell’impegnativo universo del Touchstyle instrument (Stick, Warr Guitar e simili)... scrivetemi: info@gualtieromarangoni.it.

Gualtiero Marangoni

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